La Teoria del Tutto

La_teoria_del_tutto_Eddie_Redmayne_foto_dal_film_1_midStephen Hawking sullo schermo lo avevamo già incontrato. Lo interpretava Benedict Cumberbatch in un TVmovie del 2004 per la televisione britannica. Ora, tocca a Eddie Redmayne, interprete scoperto da Robert De Niro in The Good Shepherd e reso celebre da Les Miserables e Marilyn. Ed è proprio Redmayne la forza del film, lui è Hawking, lo diventa con una trasformazione fisica e mimica inarrivabile, con la dolcezza delicata dello sguardo. Un’interpretazione che ha l’inevitabile profumo dell’Oscar. E proprio contro il Cumberbatch di The Imitation Game si giocherà la statuetta. Ironia della sorte.
the-theory-of-everything-750x400Si parte dal 1963, a Cambridge. Stephen, laureando in fisica con passioni per la cosmologia, incontra Jane, studentessa di lettere, cattolica praticante. Si incontrano ad una festa ed è colpo di fulmine. Da qui il biopic parte e racconta la vita, l’uomo privato, l’Hawking padre e marito. Nonostante qualche breve (e abbastanza inutile) digressione scientifica, La Teoria del Tutto si concentra sulla malattia di Stephen e sulle conseguenze relazionali che comporta. images (1)Tratto dal libro Travelling to Infinity: My Life With Stephen, scritto dalla moglie Jane, La teoria del tutto è un film sulla fede nell’amore, sul tempo ribaltato, sul tempo che rimane. All’indietro. Racconta i punti di incontro tra scienza e religione, la possibilità dell’incompatibile, la comune appartenenza alla vita. Suggerisceimages x900senza commenti, non induce alla lacrima. Pulito e depurato, asciutto fortunatamente. Non c’è confutazione, non si può spiegare la bellezza della vita. Si piange e ci si commuove, perché invecchiamo e regrediamo insieme ai muscoli di Stephen. La teoria del tutto è un film convenzionale, girato con semplicità accademica e costruito per toccare con la bellezza della leggerezza le giuste corde dei sentimenti. Uscito a gennaio, nel mese dei biopic (American Sniper, The Imitation Game, Big Eyes), è il meno incisivo dal punto di vista narrativo, ma nella rinuncia ad avvincere è squisitamente umano. Un inno alla vita.

voto:
♥♥♥ / ♥♥♥♥♥

alessandro venier
ale

Un pensiero su “La Teoria del Tutto

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...