Quentin Tarantino lo ha detto e ricordato spesso. Il suo ritiro non sembra così lontano.
Il regista di Pulp Fiction e Django Unchained avrebbe dichiarato: 

“Non credo che si debba restare sul palcoscenico finché la gente non ti supplica di andartene. Mi piace l’idea di andarmene lasciandola con la voglia. Penso che la regia sia un lavoro per uomini giovani e mi piace l’idea di un cordone ombelicale che leghi il mio primo film all’ultimo. Non intendo mettere in ridicolo chi la pensa diversamente, ma io voglio andarmene mentre sono ancora al top. Mi piace l’idea di lasciare una filmografia di 10 titoli, perciò dopo questo ho ancora due film”.

Dichiarazioni che hanno fatto subito il giro del mondo, svegliando il dispiacere di fan e collaboratori. Risposte che potrebbero essere riassunte con la risposta di Kurt Russel “Non crederete davvero a queste stronzate, vero?”. Sicuramente è una decisione che fa discutere. Una dichiarazione a cui Quentin ha aggiunto:

“Non è una decisione irrevocabile, ma quella è l’idea. Se arrivo al decimo film, faccio un buon lavoro e non lo rovino, mi sembra un ottimo modo per finire la mia vecchia carriera. E se in seguito mi imbattessi in un bel film, non è che non lo farei solo perché ho detto questo. Ma dopo aver fatto bene il decimo film e con la possibilità di lasciare il pubblico con la voglia di altri, mi sembrerebbe giusto”. 

E intanto noi tutti aspettiamo con ansia The Hateful Eight.