Macbeth
Si potrebbe cominciare parlando del Bosco di Dunsinane, giungere fino al castello di Macbeth attraverso le fiamme. Si potrebbe cominciare così per discutere apertamente dell’iconica trasposizione compiuta dal giovane regista australiano Justin Kurzel. E’ di coraggio che stiamo parlando. Prendere in mano il testo di Shakespeare e riaddattarlo per il cinema non è missione da poco. Soprattutto se, prima di te, lo ha fatto gente che di nome fa Welles, Kurosawa e Polanski. Eppure non basta il coraggio per decretare il successo di un’impresa. Continua a leggere “Macbeth”
Dopo la nostra Top10 (che potete leggere 
La chiamano costituzione. E’ ciò che ci rende americani.
Il risveglio della forza. Sono passati trenta anni (anno più anno meno) nella realtà nostra; quella realtà in cui ogni giorno ci svegliamo, ci laviamo i denti, facciamo colazione con il cornetto (magari non in quest’ordine) e poi andiamo a lavorare. Sono passati trenta anni (sempre anno più anno meno) anche nel mondo concepito e creato da George Lucas, il mondo di Star Wars. 
Momento di classifiche. Lo faccio in anticipo, prima che arrivino gli ultimi film. Questa è la mia personalissima top10 delle cose più belle che ho visto quest’anno al cinema. Film che in qualche modo mi hanno emozionato o hanno acceso una scintilla dentro di me. Parlo di film visti in sala (cinema e festival) nel 2015. 
Si potrebbe ragionare sul concetto di giovinezza. E la mela non cadrebbe troppo lontano dall’albero. Non questa volta. Il 2015 per il cinema italiano è stato un anno felice, fresco e giovane. 
Cinema in Poltrona 