Star Wars episodio VII

star_wars_7_il_risveglio_della_forzaIl risveglio della forza. Sono passati trenta anni (anno più anno meno) nella realtà nostra; quella realtà in cui ogni giorno ci svegliamo, ci laviamo i denti, facciamo colazione con il cornetto (magari non in quest’ordine) e poi andiamo a lavorare. Sono passati trenta anni (sempre anno più anno meno) anche nel mondo concepito e creato da George Lucas, il mondo di Star Wars. E in quel mondo lì è tutto un gran casino, maggiore di quello lasciato da noi nella nostra camera per andare a lavorare in fretta. Calcolate che Luke Skywalker è sparito, Han Solo vaga nello spazio, i fedeli all’Impero sono cazzuti e la resistenza prova a darsi da fare con pochi mezzi e tanta buona volontà. Diciamo che, per trarre un primo bilancio, morto un Darth Vader se ne fa un altro. O almeno ci si prova, vero J.J.?
E così è, inizia e si sviluppa, questo “nuovo” episodio.

51291_pplPrima di parlare del film è giusto parlare anche del contesto in cui siamo immersi quando parliamo di Star Wars. Se lo si decide di vedere in una multisala (come è capitato a me stamattina, difficile d’altronde trovare un altro cinema), si è costretti a vederlo dopo mezzora di pubblicità. E fino a qui non ci sarebbe niente di nuovo. Il fatto sta nel merchandising che questa saga ha creato. Si va dalle pile duracell, alla Fiat, passando per paninoteche,  edicole, librerie, etc. Non siamo di fronte a un film, ma a un potente Golem del marketing, capace di fagocitare e riciclare tutto.

star-wars-il-risveglio-della-forza-prima-occhiata-alle-action-figures-della-hot-toys-236800E non è tutto. Non ancora. Bisogna rivelare anche la natura del pubblico che, assieme a me, ha sfidato la sveglia per vedere questo nuovo capitolo. Io lo faccio per dovere di cronaca armato di penna e fogli. Loro, invece, sono armati di peluche simpatizzanti, t-shirt e bracciali. Alcuni sparuti esemplari hanno pure la spada laser. Non tutti, d’altronde jedi si nasce, non si diventa. O quasi. 

star-wars-episode-7-director-revealed-future-trailer-hd-720p-1072973-TwoByOneFinita la digressione sul contesto, parliamo del film. Lampante è la vicinanza al primo episodio (in realtà episodio IV). Pianeta sabbioso, romanzo di iniziazione, padre e figlio a confronto. Siamo lì, e questo episodio VII amici cari, va detto, è soltanto un remake camuffato da nuovo episodio. Remake fino a un certo punto, d’accordo. Si potrebbero scomodare altri paroloni inglesi come reboot, in stile Bond.
E proprio per questo, a J.J. Abrams va il merito di aver saputo omaggiare la classicità, l’epica di Lucas. Evitare un certo tipo di confronto e ri-creare. Coniugare la tecnologia della nuova trilogia (in questo caso superiore) con temi e narrazioni della prima. E in effetti si respira, finalmente,  aria di casa. Aria di casa e nuova linfa.
Limiti e pregi, al tempo stesso. Infatti, emozione ed empatia non si provano più nello stesso modo.  Lampante è anche il fatto che forse, guardandoci serenamente in faccia, sembra complesso provare a (ri)scrivere un qualcosa di nuovo e al tempo stesso appartenente all’epoca lontana in cui è stato immaginato. Pregi e limiti, appunto.
Star Wars è definitivamente prigioniero di se stesso, dell’appartenenza ad un ingranaggio complesso a troppo articolato star-wars-the-force-awakens-john-boyega-daisy-ridleyper emozionare.
L’eredità di Darth Vader è onerosa, è il rischio in questo episodio è una rapida scivolata nel patetico. Se i protagonisti della “luce” funzionano e bucano lo schermo, il “lato oscuro” è debole, quasi ridicolo appunto. Aggiungici qualche momento da beautiful tra Leia e Han, prevedibilità narrativa, qualche “spiegone” di troppo ed è facile reagire con qualche clamoroso “what the fuck?”.

Star Wars: episodio VII paga anche l’inevitabile dazio di essere un film ponte, riassuntivo e preparatorio al futuro. Nei prossimi due episodi si compirà definitivamente la visione di Abrams.

I fan della saga, gli appassionati delle trilogie lo ameranno. Ritrovare vecchi amici e incontrarne di nuovi è sempre piacevole. E l’industria sa come generare un film relativamente buono, un film furbo.

31949-rey-star-wars-il-risveglio-della-forzaAggiungo una postilla.
Guardando il film ammetto di aver pensato alle campagne a sostegno dell’utilizzo di preservativo per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili. Ecco, dato il gran casino che i rapporti padre-figlio generano, forse sarebbe bene prevenire, invece di trovarsi trent’anni dopo sui ponticelli a farsi la guerra con le spade laser. No?

Voto
♥♥½ / ♥♥♥♥♥ *

*bisognerebbe valutare a fine trilogia

alessandro venier

2 pensieri su “Star Wars episodio VII

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...