Momento di classifiche. Lo faccio in anticipo, prima che arrivino gli ultimi film. Questa è la mia personalissima top10 delle cose più belle che ho visto quest’anno al cinema. Film che in qualche modo mi hanno emozionato o hanno acceso una scintilla dentro di me. Parlo di film visti in sala (cinema e festival) nel 2015.
10 Il Ponte delle Spie: avevo messo Frank (2014). Dopo aver visto questo posso rimanere definitivamente nel 2015. Sceneggiatura perfetta. Coen + Spielberg + Hanks. Guerra Fredda, film universale e bello. Solido!
9 Remember Un po’ alla This Must Be The Place, con una malinconia intrinseca più forte, dovuta all’inevitabile sconfitta della vecchiaia. Più vivo e materico del film di Sorrentino, perché i protagonisti sono centenari, ultimi testimoni di un’epoca. Remember è un’ultima storia prima di dimenticare, prima di scomparire (in Italia nel 2016).
8 La felicità è un sistema complesso. Uno dei migliori film italiani dell’anno. Leggero e incisivo, divertente e commovente con un Mastandrea meraviglioso.
7 Land of mine racconta la vera storia di alcuni soldati tedeschi che dovettero sminare il territorio danese alla fine della 2 Guerra Mondiale. Un film duro, sincero. Molto cinematografico. Bellissimo (in Italia nel 2016).
6 Leviathan. Simbolico, desolato e desolante. Un film sui relitti (religiosi, umani, naturali). Immenso.
5 Room. Visto a Roma, al festival (arriverà in Italia nel 2016). Meraviglioso nel suo essere minimalista. Interpretato in modo maestoso. Struggente, commovente. Un film tosto. Dopo Frank, un altro film di Lenny Abrahamson.
4 Mad Max Fury Road. Non esiste nessun altro film che riesca a coniugare intrattenimento, divertimento puro, cinema d’autore. Film di genere dal sapore universale. Che figata!
3 Youth. Credo che Sorrentino con Youth abbia superato alcuni picchi di meraviglia de La grande bellezza. La (non) sintesi, la riflessione, lo stile dei/nei suoi film sono qualcosa di enorme.
2 Mustang. Amore a prima vista. Un film sull’essere donna e sull’essere libera, un binomio che non avrebbe bisogno di sottolineature, mai. Film prezioso.
1 Birdman. E qua chapeau. Un volo nell’eccesso. Ridondante e senza filtri. Meraviglioso, Recitato in modo straordinario, Birdman è come un innamoramento, talmente speciale che alla fine si comprendono, perdonano e apprezzano anche limiti e difetti.
Ho escluso Inside Out perché altrimenti, per motivi differenti, avrei dovuto includere anche Il viaggio di Arlo e Song of the Sea.
Credo sia stato un ottimo anno per il cinema italiano (Mia madre, L’attesa, Il racconto dei racconti, Noi e la giulia, Non essere cattivo, Lo chiamavano Jeeg Robot). Ne ho scelti due, una maggiore e uno minore. Avrei potuto includere uno dei film sopra citati.
Menzioni speciali a:
Frank. Un film del 2014 (è anche uscito nel 2014). Per motivi e peripezie io l’ho visto (in sala al cinema) a marzo 2015. Geniale, surreale, divertente, commovente. Con un Fassbender immenso. Causa visione ritardataria al decimo posto. Il ripescaggio mi ha evitato di dover scegliere tra le due menzioni speciali (vedi sotto).
Dheepan – Un’altra vita. Premiato a Cannes, probabilmente, per la capacità di essere World Cinema. Mi è piaciuto lo stile, la vicinanza a certi film da “giustizieri privati” degli anni ’70. Non so se è una Palma d’oro merita, ma è un film che vale.
Tutto può accadere a Broadway. In fondo è un piccolo film. Però è geniale e nostalgico, come soltanto Peter Bogdanovich sa fare. Ed è, insieme a Mistress America, la commedia che più mi ha divertito.
E poi:
La vita è facile a occhi chiusi
Rams – storia di 2 fratelli e 8 pecore
Corn Island
Anche io ho adorato “Birdman” 🙂
Mitico! Film immenso