Francia. Al 36 di Quai des Orfèvres c’è la sede storica della polizia giudiziaria parigina.
Due commissari.
Uniti da una amicizia passata, lontana.
Ora animati da una rivalità accesa e innegabile.
Una banda di criminali terrorizza la città compiendo furti violenti a furgoni portavalori. Il direttore generale fa capire ai due commissari che chi riuscirà a sgominare la banda prenderà il suo posto.
E la rivalità diviene guerra.
Uno stagno putrido fatto di corruzione. Abisso dell’anima. Daniel Auteuil e Gerard Depardieu, perfetti protagonisti del polar di Olivier Marchal, danno vita a personaggi fatti di luci e ombre. Contraddittorietà.
Il contrasto/conflitto di matrice shakespeariana è perfettamente immerso nel microcosmo poliziesco che il regista mostra e descrive con realismo e incisività.
Premiato dal pubblico al “Noir in Festival” di Courmayeur, 36 Quai des Orfevrès è sicuramente uno dei migliori film europei degli ultimi dieci anni.
anno: 2004
origine: Francia
regia: Olivier Marchal