La frusta lacera schiene. I corpi si abbattono sotto i colpi del padrone. I colpi di chi ha il diritto su di te. Di vita e di morte. Una proprietà. Gli appartieni. E con te, la tua vita. Solomon Northup (Chiwetel Ejiofor) era un uomo libero. Violinista di colore, splendida famiglia, vita agiata. Con l’inganno è rapito e trasportato nelle piantagioni di cotone dove, sotto i soprusi del sadico e sessuomane schiavista Edwin Epps (Michael Fassbender, straordinario), trascorrerà gran parte dei suoi dodici anni di schiavitù, lottando per la libertà. La sopravvivenza.
Tratto da una storia vera. Tratto dal libro che lo stesso Solomon scrisse. 12 Anni Schiavo ha la potenza esplosiva dell’anima. La lotta insita in ogni essere umano. La lotta per abbattere catene psicologiche e fisiche. Perché di questo si parla e il regista Steve McQueen più volte lo ha ribadito. I suoi film parlano di catene. Catene auto inflitte, catene tangibili. Catene di ferro. Catene e frusta. Un viaggio estetico e brutale nel dolore. Il corpo ne è la centralità. La carne è luogo di profanazione. La violenza del sesso, l’atrocità della frusta. Accadeva nello splendido Hunger, dove lo scheletrico ed emaciato Fassbender si arrendeva alla prigionia e poi alla morte. Accadeva in Shame e accade ora, in 12 Anni Schiavo. Anima e corpo. Il film transita sulle pareti umane, sulle schiene. Rimane l’ombra di chi prova a sopravvivere. Rimangono i segni corporali di violenza, di sottomissione. Narrazione affidata alle cicatrici. Agli sguardi. Alla potenza dirompente del visivo. Alla quiete e alla ferocia.
La dilatazione delle immagini ci costringe alla sofferenza, all’immedesimazione. Inevitabile, anche in 12 Anni Schiavo in cui l’emozione viaggia senza ricorrere a compromessi. La prolungata staticità a cui siamo sottoposti è rivelatrice. Siamo testimoni. Costretti a non distogliere lo sguardo, a riconoscere l’orrore.
E quella scena in cui Solomon rimane appeso ad una corda per un tempo così dilatato da divenire immisurabile, è destinata a non essere mai dimenticata. Meravigliosa nella sua spietata atrocità. Essenziale nella devastazione.
Non ci sono scorciatoie per storie di questo tipo. Solo la via maestra.
voto: ♥♥♥♥ / ♥♥♥♥♥
Puoi trovare tutte le curiosità riguardanti 12 Anni Schiavo nella rubrica #CineCuriosità a cura di Adriano Consonni.
Qui il trailer: